Un ritorno atteso, quello di Leandra Pavorè, in veste di scrittrice, con il suo terzo romanzo “Selvaggia”. Un lavoro che conserva il carattere autobiografico delle precedenti opere; dopo il successo di “Storia di una vita” e” Il mio amico gay” (con prefazione di Alessandro Cecchi Paone)è il Brasile degli anni ’70 e ’80 lo scenario delle vicende narrate, vicende coinvolgenti e per lo più divertenti, tuttavia non mancano, nel romanzo, momenti drammatici, malinconici, intensi, momenti di riflessione e pura commozione che toccano profondamente il cuore del lettore. Il libro sarà presentato per la prima volta il giorno 29 novembre alle ore 17.30 nel suggestivo Palazzo Facchi di Brescia, alla presenza di amici e personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della stampa; l’evento è organizzato e curato da MD Cultura, di Martina Pansi con Abacusweb di Rita Biganzoli. È possibile acquistare il libro sul sito di Armando Editore https://www.armandoeditore.it/catalogo/selvaggia/ e in tutte le migliori librerie (online e negozi).
È Leandra stessa a parlarcene, in esclusiva per i lettori di Di Tutto.
Chi è Leandra Pavorè?
Sono Imprenditrice, scrittrice, vicepresidente dell’Osservatorio Bergamasco del turismo, presidente dell’associazione Lea No Profit contro la violenza e le discriminazioni di genere, per l’impegno nella cultura e nel sociale, nel 2016 ho ricevuto il Premo Personalità Europea presso la Sala della Pinacoteca in Campidoglio, all’interno della 46^ edizione della Giornata d’Europa. Sono anche produttrice e conduttrice tv, naturalmente sono una scrittrice, insomma: Leandra è una donna che ha sempre lavorato e adora lavorare… Mamma di tre splendidi figli, nonché nonna di due nipotini meravigliosi. Amo tantissimo la mia famiglia, i miei figlie nipoti, genero, ex marito! Nei momenti più bui della mia vita loro mi sono stati sempre molto vicini…Ma devo anche aggiungere che Leandra è e resta quella Selvaggia che avrete modo di conoscere e amare, la protagonista del romanzo appena pubblicato.
Parlaci del nuovo romanzo “Selvaggia” …
Selvaggia era rimasto nella mente per tantissimi anni, ma poi ho deciso di scrivere prima “Storia di una Vita” visto che era un momento particolare ed avevo bisogno di tirare fuori dal cuore delle ferite passate; quindi, ho lasciato “Selvaggia” nel cassetto per un po’ di tempo. Il libro si apre con alcune domande: “Quali sono le forze che determinano il nostro destino? Chi stabilisce in che famiglia nasciamo, in quale luogo, in quale stato, in quale epoca?” Le domande che mi pongo fin da bambina; ero una bambina esuberante, vivace, curiosa e intelligente, catapultata in un mondo che mi è sempre stato stretto e a cui mi sono sempre ribellata. Vorrei citare quanto scritto dal mio editore (Armando ed), in risposta alla proposta di pubblicare il romanzo: “Un libro che riempie di energia. Leandra giovane energica e spavalda non esita a mettersi nei guai con solo scopo di sfidare l’autorità o per il piacere di divertire e stupire. Il racconto di una giovanissima ragazza che cresce in Brasile da una famiglia amorevole seppur a volte distratta. Leandra è selvaggia e irrefrenabile ma anche curiosa e dinamica, Leandra ci è piaciuta molto! Il lettore cresce con lei, va a scuola con lei e subisce le punizioni anche fisiche della maestra, va a casa con lei e vede la madre smarrita nel gestire una figlia così irruenta che tenta di arginare con le punizioni, la segue in convento dove credeva di poter vivere a pancia piena e senza sforzi, sulle rive di un fiume quando aggredisce una giovane amica, insomma il lettore non si annoia. Protagoniste indiscusse sono le emozioni che Leandra vive amplificate e come nota lei stessa ‘l’unico dono di cui sono sprovvista e che avrebbe valorizzato il mio patrimonio è il senso della misura’. Ironica, intelligente, Leandra una di noi!”. Parole che mi hanno emozionata tantissimo, lo ringrazio in questa occasione per la fiducia accordatami e per questa bellissima opportunità.
Come si colloca la storia rispetto ai due romanzi precedenti?
“Selvaggia” racconta di una Leandra giovanissima, bambina e ragazza, negli anni in cui era ancora in Brasile; quindi, anticipa gli eventi poi narrati nei due romanzi seguenti, “Leandra Storia di una vita” e “Il mio amico gay”. Sono tutti romanzi autobiografici, il primo ha venduto oltre 6000 copie, un risultato che non mi aspettavo ( https://amzn.eu/d/gbHdCdr). La splendida prefazione del mio secondo romanzo, invece, è a cura di Alessandro Cecchi Paone; il libro ha venduto oltre 2000 copie(https://amzn.eu/d/4kDKZVj)
Ha parlato in più occasioni di violenza subita, se la sente di parlarne in questa sede?
Ho avuto questa forza e coraggio perché volevo spronare, aiutare quelle donne che forse non riescono avenire fuori da traumi del passato, che conservano come una colpa magari uno scheletro nell’armadio e non hanno il coraggio di parlare; comunque, i miei scritti e romanzi sono anche per gli uomini, sperando di suscitare una opportuna riflessione sul tema del rispetto verso le donne e, in generale verso le persone più fragili o più deboli.
Leandra, lei oggi è innamorata?
Sono una persona riservata, che parla poco della sfera privata, però posso dire che sono innamorata sempre, della vita, della mia famiglia meravigliosa… Una piccola indiscrezione voglio farla, non credevo più nell’amore, invece oggi sento nuovamente le farfalle nello stomaco, chissà…
Ha prodotto e condotto un format televisivo di successo, “Il Salotto di Leandra”…
“Il Salotto di Leandra” era un talk show divertente, allegro e irriverente, che trattava temi di attualità e costume. È andato in onda dal 2017 su varie reti anche nazionali, ed è stato sospeso durante la pandemia. Numerosi ospiti di prestigio si sono succeduti sul mio divano ricordo tra tutti il prof. Michele Senni, direttore dell’Unità di Cardiologia del Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Costantino Vitagliano, Mario Luzzato Fegiz, Lele Mora, Demetra Hampton, il Maestro Gino Rodella, Federico Mastrostefano, Silver, i Jaspers, Sabrina Negri, Marco Angeloni ex Tronista, Marco d’Stefano, Renée Bulgara, Walter d’Errico, Andrea Mattei, Martin Klein e tanti altri…
Tornerà in tv?
È una delle cose che ho nel cuore, ora sono impegnata con la promozione di “Selvaggia” ma conto di riprendere la produzione del “Salotto” sospesa per cause di forza maggiore. Speriamo presto.
Quali sono i progetti a cui sta lavorando?
Vorre iportare in giro il nuovo romanzo: sarà presentato per la prima volta il giorno 29 novembre alle ore 17.30 nel suggestivo Palazzo Facchi di Brescia, alla presenza di amici e personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della stampa e con il patrocinio del Comune di Brescia. Sto anche scrivendo un nuovo libro molto particolare, che farà scalpore, sarà il romanzo più complicato da scrivere, intenso, ma ne varrà la pena. Insomma, tanti sono i progetti ancora in cantiere, tv inclusa, perché è assolutamente vietato stare fermi per una “selvaggia” come me…
Ph. Chiara Sardelli
https://linktr.ee/leandrapavore
Video Presentazione del Libro
https://www.youtube.com/watch?v=PGDYbOGXJUg