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di Patrizia Faiello
Il prossimo 25 novembre, presso il Castello “La Sonrisa” di Sant’Antonio Abate (Na), si svolgerà l’evento “Once Upon a Time…“, nato da un’idea della Event Planner Mena Alfano, patrocinata dal Comune di Sant’Antonio Abate e realizzata in collaborazione con la “For You Communication”, nelle figure della Project Manager & Press Office Iolanda Pomposelli, della Event Sales Federica Di Gioia, dell’indoor&outdoor designer Oscar Poposelli e Maria Rosa Borsetti.
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L’evento, all’insegna dell’Haute Couture, del Wedding e del Luxury, coinvolgerà molti professionisti del settore.
Noi di Ditutto abbiamo intervistato per l’occasione il Fashion Designer Graziano Amadori che sarà tra i tanti ospiti con le sue particolari creazioni.
Graziano Amadori uno dei Fashion Designer più esclusivi, come nasce la tua passione per la moda?
La mia passione per la moda è innata. Sin da molto piccolo disegnavo abiti. In età scolastica ho dato concretezza alla mia passione intraprendendo studi di settore.
Gli stilisti Versace Vintage e Dior degli esordi sono stati per te fonte di grande ispirazione. Di queste figure quale ricordo più di altri conservi ancora oggi?
Sono indubbiamente presenti nelle mie ricerche in fase di inizio collezione seppur designers con stili completamente diversi fra loro. Indelebile nella mia mente è rimasta la visita nella casa natale di Dior a Granville trasformata a seguito della sua morte in un museo che custodisce significativi abiti della sua carriera.
Qual è la tua visione del mestiere di stilista?
Le mie esperienze lavorative in uffici stile di grandi marchi mi hanno formato senza dubbio al livello creativo infondendomi professionalità ed aiutandomi a concretizzare la mia creatività a livello commerciale
Fino ad oggi quali secondo te sono stati i progetti di particolare rilievo?
Partendo da piccoli eventi regionali con fatica e tanta volontà sono riuscito nel 2008 ad essere inserito nel calendario ufficiale di “Altaroma”. A seguito di questo importante evento si sono susseguite molte altre prestigiose passerelle nazionali ed internazionali.
Tra tutti gli abiti che hai realizzato a quale sei maggiormente legato?
Ci sono molti abiti a cui tengo e che ancora oggi fanno parte del mio “archivio” personale. Uno su tutti è l’abito indossato da Valeria Mazza per un importante shooting.
Quando decidi di creare un abito per quale ideale di donna lo concepisci?
Sicuramente, ripensando al tipo di abiti che disegno, solitamente mi ispiro ad una donna modernamente sensuale ma reale, moderna e contemporanea.
Il prossimo 25 novembre sarai protagonista della serata “Once upon a time”, come nasce questa collaborazione?
Onorato di essere stato invitato a questa serata sì glamour ma con una tematica sociale a cui tengo molto. La collaborazione per l’evento nasce grazie alla grande stima ed amicizia che mi lega a Jolanda Pomposelli della “For you communication”. Ringraziando gli organizzatori e lo staff spero con i miei abiti di dare il mio contributo per questa giusta causa.
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