Home News MUSICA // Leikiè e la sua “CULINARIA”

MUSICA // Leikiè e la sua “CULINARIA”

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Ciao, parlaci di questo singolo, dal titolo molto particolare, “Culinaria”. Perché “nulla è a caso”?

Nulla è a caso” perché la canzone dal titolo “CULINARIA” non poteva che nascere in Italia, la “Nazione Regina” delle buone pietanze. Il brano parla della tentazione irresistibile del cibo e mostra, in chiave comica, i momenti di vita quotidiana che accadono a molti di noi, mi riferisco a chi ama la buona tavola e, talvolta, entra in conflitto con essa. Io, sempre. Il testo della canzone “CULINARIA” si fonde con il videoclip e racconta, attraverso il mio nuovo personaggio, una seducente Femme Fatale, una vicenda all’ordine del giorno: lo scontro emotivo e la lotta, non solo interiore, con il buon cibo. La “disputa CULINARIA” aumenta di spessore, così come i kili aumentano con i “CUL IN ARIA”. Un conflitto che vede coinvolti uomini e donne di molti paesi, ma per noi italiani è tutto più arduo, perché le tentazioni culinarie sono tante quante sono il numero di ricette italiane. Sono circa 5.047 le ricette delle specialità tradizionali, l’Italia ha il record mondiale per la varietà e l’ampiezza del patrimonio agroalimentare. Vero è che sono molti i paesi a vivere questo goloso melodramma difronte agli specchi e alle tovaglie, ma, “nulla è a caso”, ecco perchè possiamo affermare che le pance e i “CUL IN ARIA” italiani sono quelli più giustificati al mondo! Almeno così si giustifica la mia Leikiè quando si abbuffa.

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Ti definisci “cantastorie” che pone la musica al servizio della storia, perché?

Da sempre mi diverto a prendermi in giro e a sdrammatizzare con me stessa, cantando e raccontandomi delle storie che autonomamente creano una loro melodia insieme al testo. Per questo motivo, il mio gruppo di lavoro, mi ha definita una cantastorie che utilizza la musica al servizio della storia raccontata. Effettivamente non penso mai ad una struttura della canzone perché viene sviluppata solo dopo che il testo musicato è completato. Ad esempio, per raccontare “CULINARIA”, non ho pensato di creare una canzone, ma, appena alzata, mi sono guardata allo specchio e, preoccupata dei miei chili di troppo, mi sono parlata cantando allo specchio di casa per prendermi in giro. Così è nato questo brano musicale la cui melodia si avvicina alla struttura tipica dei musical e del teatro canzone. “CULINARIA” ti prende per mano e ti porta attraverso la storia che viene cantata senza seguire lo schema tipico delle canzoni commerciali. Non c’è un ritornello, ma in maniera asimmetrica, parte da un genere, salta ad un altro e termina in uno ulteriore e diverso. Questo non esclude che io, se ispirata, talvolta possa comporre dei ritornelli così come avvenuto con i miei tre singoli precedenti: “Andiamo al Mare” e “La tua proposta” e “Fantasia nella Fattoria”.

Come nasce la tua passione per la musica e per l’arte in generale?

La mia prima passione in realtà è stata il teatro e la recitazione, ma la musica l’ho sempre portata dentro di me fino a che un giorno non mi sono decisa di registrare le melodie e i testi che di getto mi uscivano nei momenti più disparati della giornata. Ho fatto ascoltare queste registrazioni a degli amici musicisti per avere un’opinione se potevano avere un senso queste, chiamiamole, “ispirazioni musicali” e loro, pur riconoscendone una natura “sui generis”, mi hanno detto che comunque erano diverse, interessanti, simpatiche nella loro satira e mi hanno spronato a coltivare questa mia vena creativa. 

In breve, parlaci del videoclip, uscito proprio pochi giorni fa.

Credo che il video clip “CULINARIA” sia da non perdere, vi racconto perché! Di sicuro nutro entusiasmo perchè mi sono divertita molto a girarlo con il nuovo personaggio della mia LeiKiè. Infatti, questa volta ho interpretato una Femme Fatale stile Jessica Rabbit, cantante jazz raffinata e imprevedibile. Le sue movenze aristocratiche e sensuali sono in netto contrasto con i suoi sguardi intimidatori nei confronti dei chili di troppo e con quelli famelici nei confronti del buon cibo. Proprio lei, l’impenetrabile Femme Fatale che combatte contro le tentazioni dell’acquolina, inaspettatamente, trascende e si concede all’istinto goloso e alle abbuffate senza ritegno alcuno. Insomma, grazie a questo personaggio ho potuto mangiarmi un incrocio fra un pasticcino e una torna di panna in un sol boccone. Ero molto triste però quando mi hanno dato lo STOP alla scena. Oltre alla parte ludica, il video clip merita di essere visto anche per le tecniche miste utilizzate, i disegni in 2D e le animazioni. Infatti, “CULINARIA” e la rossa Femme Fatale sono ambientate in un jazz set disegnato in 2D. Un mondo animato da cui la dama sembra arrivare naturalmente. Proprio in questo contesto raffinato e fantasioso, la Femme Fatale duella contro le pance disegnate in 2D per poi festeggiare insieme a loro in un ballo corale, incantevole e coinvolgente.

Stai preparando un nuovo progetto discografico?

Sto lavorando ad una canzone molto particolare, sia nella struttura che nel contenuto. Questa volta non userò la satira, il nonsense, la comicità ma sarà un “affondo” al cuore. In linea con la mia scelta di non porre limiti alla creatività tratterò un argomento molto forte e lo farò in più lingue perchè l’argomento trattato è veramente di interesse mondiale. Prevedo di uscire per Settembre…in un giorno particolarmente in linea con l’argomento trattato…di più non posso dirvi. Vi invito a iscrivervi al mio canale Youtube o ai miei social, mi trovate sotto LeiKiè o Leikiè_music.

Di Simone G.

Youtube: https://youtu.be/h6IduBymkxc

 

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