Home News MUSICA // A tu per tu con Matilda. In radio con il...

MUSICA // A tu per tu con Matilda. In radio con il singolo Bleah. Un brano ribelle con una causa

adv

 

Videoclip: https://www.youtube.com/watch?v=ddSjZ7BbD8Q

adv adv

Ciao Matilda, parlaci di questo nuovo singolo “Bleah”, come nasce.

“Bleah” nasce dal bisogno di mettere sul piatto tutti quegli argomenti un po’ scomodi che tendono a influenzarci quotidianamente. Qualunque sia l’epoca in cui viviamo, verremo sempre condizionati dalle norme e dai comportamenti che la società ci impone. Comportamenti che hanno una potente influenza su di noi. Formano la nostra mente stabilendo ciò che è accettabile o inaccettabile. Con “Bleah” ho voluto far luce su ciò che, secondo la mia visione, è inaccettabile.

Scrivi e produci tutto da sola o hai un team che ti segue in questo?

Questo singolo in particolare è stato fatto assieme ad un amico (Federico Lastella) ma è sato un caso perché solitamente scrivo e produco i miei brani autonomamente. Brani che sono già pronti e non vedono l’ora di uscire.

Cosa rappresenta il rock per te.

Il rock per me è una scarica elettrica di pura energia che mi dà quella sensazione di poter rompere ogni barriera. Il rock mi dà la forza e la libertà di poter essere me stessa e di arrivare ovunque voglia senza avere paura di nulla.

Con chi ti piacerebbe collaborare in futuro?

Se potessi puntare molto in alto e fuori dai nostri confini direi Paul McCartney o Joan Jett o i Rolling Stones; perché sono tra i miei idoli rimasti ancora in vita. Mentre in Italia, ma puntando sempre in alto, qualcosa con la Caselli o la Rettore o Mina sarebbe da incorniciare per sempre.

3 aggettivi per descriverti

Urca, questa è difficile. Direi ambiziosa, grintosa e rivoluzionaria.

Biografia

Matilda nata a Sesto San Giovanni (MI), classe 1997. Matilda è cresciuta con la passione per il cinema e la musica degli anni 70’. A 10 anni ha imbracciato la sua prima chitarra ma quel lato di lei è sempre rimasta una passione da “cameretta”. Una volta completata la sua formazione come regista e volendo cercare qualcosa di più per esprimere il suo mondo interiore, la musica le è venuta in soccorso: il mezzo attraverso cui trova una maggiore naturalezza, che le permette di far arrivare in maniera più diretta possibile il suo messaggio. Ha iniziato a comporre brani e scrivere testi, lasciandosi ispirare dai suoi idoli musicali e cinematografici e offrendo una visione a 360° delle storie che vuole raccontare. L’impronta che rende particolare la musica di Matilda è la denuncia dell’inquietudine sociale che contraddistingue i nostri giorni accompagnata dal suo rock graffiante che va dritto al punto.

adv adv