E’ uscito il videoclip di “Origami” (etichetta The Lab Music Factory APS – distr. Ingrooves), il nuovo singolo targato MALADIE DES IF. Il video, con Zoe Ferrara, Andrea Torre e Maladie, per la regia di Mattia Zollo, è stato girato in luoghi segreti della sorprendente terra d’origine dell’artista campana. Art director Silvia Mazza; screenplay Silvia Mazza e Vincenzo Cangemi – Intro srl; fotografia Renna Creative Agency; montaggio di Gaetano Renna; MUA Stella Izzo; Backstage Vincenzo Cangemi; Graphics Giada Mazzarella e Alessandro Parisi. Prodotto da Loredana De Falco.
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La band è composta da Lori “Maladie” (front, autrice); Eugenio Cerocchi (chitarre, autore); Mimmo Picone (Tastiere); Fabrizio Gallina (Basso); Roberto Treppo (Batteria).
Arrangiamento, programmazioni, sequenze e tastiere di Origami sono a cura di Clemente Ferrari; Mastering di Marco Dal Lago. Art direction, shooting, canvas Zoe Ferrara; Cover art Giada Mazzarella.
Salve, intanto perché Maladie?
Bentrovati! Questa nuova avventura che Eugenio (Cerocchi, coautore, ndr) ed io abbiamo iniziato da remoto in pandemia ruba il nome ad un brano del nostro precedente progetto, Isolati Fenomeni (IF), che assieme al suo videoclip, realizzato dai pluripremiati Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosi, aggiudicandosi premi in festival musicali e cinematografici in tutto il mondo, è stato proiettato persino al Festival del Cinema di Venezia (andate a dargli un’occhiata, se vi va https://youtu.be/_pAj9uXQt3A). Il nome, inoltre, è connesso anche alla mia storia personale, con finalità scaramantiche (sono orgogliosamente campana)…
Una/Un artista con la/il quale vorresti collaborare e perché
Vi risparmierò la lunga lista che mi viene in mente, non basterebbero tre vite per le collaborazioni che vagheggio… Prima di tutto, in un’altra dimensione ristabilirei per i nostri loschi fini il sodalizio tra Carlo Marrale e Antonella Ruggiero, paladini di un equilibrio tra suoni acustici ed elettronici oggi ormai perduto. Lei un faro assoluto sotto il profilo dell’espressività vocale, lui un mito della composizione, che abbiamo avuto l’inatteso onore di incontrare pochi giorni fa al Premio Bruno Lauzi. Sulla falsariga, faccio appello al buon cuore di Alan Parsons e, se proprio Alan avesse l’agenda troppo piena, confido che per noi si scomoderebbe senza batter ciglio un certo Dario Faini…
Cosa è per te la Musica?
Dopo aver riflettuto approfonditamente, viene in mente una sola risposta: 42. Gli appassionati di fantascienza sanno che sto facendo riferimento al senso della vita, per quelli che non lo sono: googlate. Si, per me la musica è senz’altro un bel 42 tondo tondo.
Un grande palco in cui vorresti esibirti?
Intanto, a brevissimo ne calcherò uno enorme, forse non tanto per dimensioni o per importanza quanto per cuore: il palco del Summərday, l’evento clou dell’anno per la nostra family, The Lab Music Factory, che quest’anno ha voluto fortemente incentrarlo sull’inclusione sociale, organizzandolo in formato completamente accessibile a chiunque in qualsiasi condizione. Per il resto, centomila spettatori o dieci, la passione che mettiamo nella condivisione delle emozioni è sempre la stessa, quindi ogni live è sempre e comunque un’esperienza impagabile.
Il momento più bello che porti con te in questi anni di carriera?
Che domande! L’ultimo vissuto, naturalmente… l’esperienza recentissima del Premio Bruno Lauzi, quindi. Al di là del riconoscimento ricevuto (il Premio Cora, ndr), Eugenio ed io abbiamo fatto il pieno dei più bei doni che possa ricevere un artista: un pubblico attento, dei compagni di palco straordinari, una giuria di livello eccezionale, un’accoglienza calorosa (grazie Anacapri!). Non ringrazieremo mai abbastanza il MEI e Giordano Sangiorgi per aver creduto in noi e nel nostro ultimo singolo, Origami, e Marco Mori e Franco Iannizzi per averci sostenuto. Tutto questo avrà sempre un posto d’onore nel nostro cuore. Come lo avrete voi lettori di Ditutto, ci vediamo sui nostri canali, li trovate tutti qui: https://linktr.ee/maladiedesif. A presto!
MALADIE DES IF nasce in pandemia dalla collaborazione socialmente distanziata tra Lori “Maladie” De Falco (autrice, front) e Eugenio Cerocchi (autore, chitarre), come evoluzione del progetto Isolati Fenomeni (IF), del quale attualizza il l’“unclassifiable vintage pop” in un “posh pop” altrettanto difficile da inquadrare in schemi noti. Già all’atto della gemmazione MDI eredita quindi innumerevoli live, ospitate, finali di festival. E porta con sé nel bagaglio per la nuova avventura il videoclip del brano-vessillo Maladie, realizzato dai pluripremiati Santa de Santis e Alessandro D’Ambrosi (Nostos, Buffet, Romolo+Giuly-Fox) e vincitore di International Tour Film Festival (2017), Versi di Luce Festival, Videoconcorso Francesco Pasinetti, Noto International Film Festival, Top Indie Film Awards (USA), Mosaic World Film Festival (USA) e 72° Festival Internazionale del Cinema di Salerno (2018) e proiettato alla 75a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Proprio a Maladie, anche scaramanticamente, la nuova avventura di Lori e Eugenio ruba il nome. Dopo intense sessioni di composizione ed arrangiamento in remota, refreshment e preproduzione di un repertorio “elettro-contami-pop” con brani in italiano, francese e spagnolo, nell’estate 2021 MDI riprende l’attività live e subito dopo Red Ronnie ospita il progetto nel suo programma We Have a Dream. A maggio 2022 il live d’esordio della band viene trasmesso dal programma Ticket to ride di Rai Radio Live. Seguono i primi riconoscimenti: MDI si piazza sul podio del Premio Apulia Voice, si aggiudica il Premio Speciale Originalità del Rumore BIM Festival e conclude l’anno ricevendo il Premio New Hit al Roma Music Festival 2022. All’inizio del 2023, in quanto premiata al Rumore BIM Festival, Lori Maladie si esibisce a Sala Sanremo / Monina Privè nella cittadina ligure durante il Festival. In primavera le prime release con The Lab Music Factory: Origami, che vanta il contributo decisivo di Clemente Ferrari, e Tic tac. Seguono a ruota la qualificazione per la finale del PAE e di Summərday, la finale di Apulia Voice 2023 e la selezione per Onda Rosa Indipendente e, in luglio, il riconoscimento del Premio Cora al Premio Anacapri Bruno Lauzi 2023.
MALADIE DES IF sono
- Lori “Maladie” (front, autrice)
- Eugenio Cerocchi (chitarre, autore)
- Mimmo Picone (Tastiere)
- Fabrizio Gallina (Basso)
- Roberto Treppo (Batteria)
LORI AKA MALADIE
Ammaliata da bambina dal riecheggiare dei canti popolari ‘a fronna’ dai declivi della Costiera Amalfitana, insegue da sempre il Sogno. Per coltivarlo, negli anni assorbe linfa folk, pop e jazz dalle sapienze di Raffaella Misiti, Giulietta Zanardi, Lucy Campeti, Rossana Casale. Campionessa mondiale di composizione acrobatica, dal primo brano su uno scontrino in piedi sull’autobus all’ultimo abbozzato sulle note vocali nel mezzo di una delle escursioni di scialpinismo, passando per quelli, ancora inediti, scritti sullo smartphone in idrovolante o in tandem con il suggeritore di whatsapp. Dopo una lunga e felice militanza incubativa negli Isolati Fenomeni, è fiorita Maladie.